Danilo Sciorilli

The Big Crunch

Mostra personale al Cinema Massimo, Museo Nazionale del Cinema di Torino

A Countdown (Fated, Faithful, Fatal)
Video-animazione proiettata al cinema 10’23’’ (loop continuo), 100 confezioni di pop-corn in edizione limitata (firmate e numerate), disegno a grafite su carta 100x140cm per teca esterna del cinema, grafite e pastelli su carta 33x70cm per espositore interno poster cinema, 2019

Il Big Crunch è un modello cosmologico sul destino ultimo dell'universo, il quale sostiene che l'Universo stesso smetterà di espandersi ed inizierà a contrarsi fino a collassare su sé stesso, in maniera esattamente simmetrica all'iniziale Big Bang; allo stesso tempo il Big Crunch è il rumore di croccanti e caldi pop-corn quando li metti in bocca.
Gli spettatori, dopo essersi accomodati in sala e presi i pop-corn da consumare durante la visione, si ritrovano davanti un conto alla rovescia. La dicitura sopra lo scorrere delle cifre invita ad aspettare l’inizio della prossima proiezione. Arrivati a 00:00, dopo quattro secondi che fanno eco ai primi frame dei film in pellicola, ci si ritrova davanti un nuovo countdown da dieci minuti.
“Un Countdown (condannato al Fato, pieno di Fede, Fatale)” è una riflessione sul tempo che invita a guardare e definire il tempo stesso. È l’assenza di un film non necessario che punta i riflettori sul tempo della vita vissuta.

← Back to Works

ENG

The Big Crunch

Il Big Crunch è un modello cosmologico sul destino ultimo dell'universo, il quale sostiene che l'Universo stesso smetterà di espandersi ed inizierà a contrarsi fino a collassare su sé stesso, in maniera esattamente simmetrica all'iniziale Big Bang; allo stesso tempo il Big Crunch è il rumore di croccanti e caldi pop-corn quando li metti in bocca.
Gli spettatori, dopo essersi accomodati in sala e presi i pop-corn da consumare durante la visio¬ne, si ritrovano davanti un conto alla rovescia. La dicitura sopra lo scorrere delle cifre invita ad aspettare l’inizio della prossima proiezione. Arri¬vati a 00:00, dopo quattro secondi che fanno eco ai primi frame dei film in pellicola, ci si ritrova davanti un nuovo countdown da dieci minuti.
“Un Countdown (condannato al Fato, pieno di Fede, Fatale)” è una riflessione sul tempo che invita a guardare e definire il tempo stesso. È l’assenza di un film non necessario che punta i riflettori sul tempo della vita vissuta.